Intelligenza Artificiale e Gestione degli Investimenti
Milano, 22 maggio 2025 - Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha compiuto progressi significativi, affermandosi come una leva strategica in grado di trasformare profondamente il modo in cui i dati finanziari vengono raccolti, analizzati e utilizzati nei processi decisionali. L’integrazione dell’AI promette di aumentare l’efficienza, migliorare la precisione e aprire nuove possibilità operative. Tuttavia, a queste opportunità si affiancano sfide complesse, che spaziano da aspetti culturali e regolamentari a tematiche legate all’evoluzione delle competenze professionali.
Durante l’evento organizzato da Axyon AI a Milano la scorsa settimana, che ha riunito autorevoli esperti del mondo della gestione e della tecnologia, si è discusso in modo approfondito di queste dinamiche. Il punto di partenza del confronto è stato chiaro e provocatorio: l’intelligenza artificiale rappresenta un cambiamento di paradigma per il settore finanziario o si tratta, piuttosto, di una naturale evoluzione dei modelli esistenti?
La tavola rotonda ha offerto spunti concreti e visioni complementari per comprendere come l’AI stia ridefinendo l’intero ecosistema degli investimenti.
Tavol Rotonda - Relatori:
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Carlo Trabattoni - Speaker
Professionista con una lunga esperienza in ruoli manageriali e di amministratore delegato nel settore del risparmio gestito, Carlo Trabattoni ha guidato strategie di innovazione in alcune delle principali realtà finanziarie italiane. Il suo profilo si distingue per la capacità di coniugare visione strategica e conoscenza operativa, offrendo una prospettiva approfondita sull’evoluzione delle strategie di investimento e sul ruolo dell’intelligenza artificiale nelle strutture di asset management.
Raffaele Jerusalmi - Speaker
Esperto di mercati finanziari, Raffaele Jerusalmi vanta un percorso di alto profilo che include esperienze nel trading presso Credit Suisse, il ruolo di CEO di Borsa Italiana e una lunga permanenza nel gruppo London Stock Exchange. La sua visione unica del legame tra innovazione tecnologica e funzionamento dei mercati si fonda su una conoscenza diretta delle dinamiche operative e sull’esperienza concreta nell’applicazione dell’intelligenza artificiale, rendendo il suo contributo particolarmente pragmatico e orientato alla realtà dei mercati.
Carolina Minio Paluello - Speaker
Con un solido background nella gestione finanziaria, sviluppato durante il suo dottorato alla London Business School e in ruoli chiave presso Goldman Sachs Asset Management, Lombard Odier Asset Management e Schroders, Carolina Minio Paulello unisce competenza tecnica a una visione approfondita della customer experience legata all’intelligenza artificiale. Esperienza consolidata anche grazie al suo lavoro in Arabesque AI, che le consente di affrontare con autorevolezza temi centrali come spiegabilità, fiducia e accessibilità dell’innovazione tecnologica per clienti istituzionali e retail.
Roberto Violi - Speaker
Con una lunga carriera all’interno della Banca d’Italia, Roberto Violi è riconosciuto per la sua profonda conoscenza delle dinamiche macro-finanziarie e della regolamentazione dei mercati. La sua visione sistemica, unita a una consolidata familiarità con i temi della stabilità finanziaria e della trasparenza, lo rendono una voce autorevole nel dibattito sull’impatto dell’intelligenza artificiale nel contesto istituzionale. La sua competenza tecnica rappresenta un contributo essenziale per comprendere le implicazioni dell’AI nel funzionamento dei sistemi finanziari regolati.
Temi principali del panel
Oltre il mito: evoluzione, non sostituzione
Il dibattito oscilla tra chi vede l’AI come una rivoluzione e chi la considera una evoluzione incrementale. Secondo PwC AI Predictions 2025, il 73% dei leader finanziari ritiene che l’AI cambierà radicalmente la gestione degli asset nei prossimi 3 anni. Parallelamente, la crescita dell’AI solleva domande profonde sul futuro del lavoro nel settore finanziario: McKinsey stima che il 44% delle attività nel wealth management potrebbero essere automatizzate entro il 2030.
Durante la discussione, un’immagine emblematica emersa è quella del passaggio dalla macchina da scrivere al primo personal computer: l’adozione dell’AI, come quella del computer negli anni ’80, non è un atto rivoluzionario immediato, ma un processo graduale.
“Il vero cambiamento sarà determinato dalla capacità delle aziende di andare oltre il ‘paradosso del pilota’ e scalare i progetti AI a livello strategico,” è stato osservato.
In Italia, infatti, la penetrazione dell’AI per il momento è ancora in crescita e ancora fortemente dipendente dalla leadership visionaria e dall’impegno delle singole funzioni aziendali.
📌 Impatto Immediato dell’AI: Efficienza e Performance
- L’IA può aumentare velocità e capacità operative in tutto il settore dei servizi finanziari
- Una leadership visionaria ha un ruolo cruciale nel definire la strategia e guidarne l’implementazione.
Il vantaggio Competitivo della Scalabilità
Durante la discussione, si è parlato che nel contesto finanziario, uno degli aspetti più rilevanti dell’intelligenza artificiale è la scalabilità, ovvero la capacità di operare con la stessa efficacia su volumi di dati e processi che crescono in modo esponenziale.
“Quando si parla di sviluppo e adozione dell’IA, la scalabilità diventa un fattore cruciale: è ciò che abilita l’espansione e accelera esponenzialmente la velocità di implementazione.”
Questa caratteristica non solo consente di affrontare complessità che altrimenti richiederebbero risorse umane e infrastrutture ingestibili, ma rappresenta anche un fattore abilitante per l’innovazione. In particolare, la scalabilità dell’AI permette alle istituzioni finanziarie di automatizzare e raffinare l’analisi su universi di investimento sempre più ampi, di personalizzare l’offerta su larga scala e di rispondere con maggiore prontezza ai cambiamenti. È proprio questa combinazione tra capacità di scala e velocità di adattamento a rendere l’IA un vantaggio competitivo concreto.
📌 La scalabilità come vantaggio competitivo
- La scalabilità è una leva strategica per l’adozione efficace dell’IA, poiché consente di gestire volumi crescenti di dati con efficienza e rapidità.
- Questa capacità abilita l’innovazione su larga scala, facilitando automazione, personalizzazione dell’offerta e reattività ai cambiamenti
Il gestore al centro di un’evoluzione aumentata
Uno dei temi ricorrenti è stato l’impatto dell’AI sul ruolo del gestore. Se per alcuni ambiti quantitativi l’AI rappresenta una naturale evoluzione (“Quant 2.0”), in altri – specialmente nella gestione tradizionale – si delinea un cambio di paradigma. La crescente richiesta di personalizzazione da parte delle nuove generazioni impone un cambio di passo:
“Senza strumenti avanzati per l’analisi dei dati e la costruzione dinamica dei portafogli, i gestori tradizionali rischiano di non essere più competitivi.”
In ogni caso, nessuno scenario di sostituzione totale appare verosimile:
“Non possiamo rimpiazzare il genio umano. Ma possiamo – e dobbiamo – aumentarlo.”
📌 La Collaborazione Uomo-Macchina è Fondamentale
- La conoscenza del settore e le competenze tecnologiche devono lavorare in sinergia.
- L’approccio “quantamental” rappresenta il nuovo modello ibrido potenziato dall’AI.
- Per restare competitivi, è essenziale disporre di un’infrastruttura tecnica solida — che comprenda potenza di calcolo e capacità di elaborazione dei dati — allineata a un’elevata competenza tecnologica.
Disruption tecnologica e ridefinizione degli attori
L’introduzione di AI, blockchain e quantum computing potrebbe portare a una trasformazione epocale. La combinazione di capacità computazionale elevatissima, nuovi strumenti di automazione dei processi potrebbe generare portafogli iper-ottimizzati, a basso costo e gestiti dinamicamente, in grado di cambiare il ruolo dell’intermediario tradizionale.
📌 Analisi Dati e Infrastruttura
- I gestori fondamentali possono ora ampliare l’analisi su vasti universi di investimento grazie all’AI.
- L’intelligenza artificiale predittiva sta favorendo una convergenza tra strategie, migliorando agilità e capacità di analisi.
Nuove generazioni, nuove aspettative
Le nuove generazioni – in particolare i clienti under 45 con alto patrimonio – richiedono un rapporto radicalmente diverso con la finanza: digitale, personalizzato, trasparente. Non è un caso che molte soluzioni emergenti arrivino dall’Asia, dove piattaforme integrate stanno già unendo banking, wealth management e intelligenza artificiale.
“La domanda di agency nella scelta è fortissima. Il fondo d’investimento, con i suoi oltre 100 anni di storia, non è più uno strumento percepito come adeguato.”
📌 Impatto Immediato dell’AI: Performance & Efficienza
- L’intelligenza artificiale può migliorare velocità ed efficienza nei servizi finanziari.
- Anche gli utenti non tecnici possono oggi accedere a tecnologie avanzate, rendendo il mercato più equo.
- La velocità di implementazione è cruciale. Scegliere partner qualificati, con le giuste domain expertise ed esperienze comprovate (track record), può fare la differenza nel garantire un’adozione efficace e risultati concreti.
Explainability & Accountability
Come migliorare l’“explainability” per renderla accettabile agli investitori?
In un contesto in cui l’intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo sempre più pervasivo nella gestione degli investimenti, la capacità di spiegare come funzionano e su quali basi prendono decisioni diventa cruciale. La fiducia degli investitori dipende dalla comprensibilità e trasparenza dei processi decisionali automatizzati. Inoltre, l’adozione responsabile dell’AI passa attraverso un equilibrio tra innovazione e accountability, dove la spiegabilità rappresenta un ponte fondamentale tra tecnologia e persone.
📌 Spiegabilità e Fiducia: Requisiti Irrinunciabili
- La finanza richiede modelli che siano verificabili e giustificabili.
- La spiegabilità favorisce la fiducia, elemento particolarmente cruciale quando si tratta di chiarire la decisione dietro i modelli ed eventuali sotto-performance.
Tra costi, velocità e scala: i motori della disruption
Se il cambiamento non sarà immediato, la vera spinta arriverà dai costi. “La fee sensitivity delle nuove generazioni, unita alla possibilità di ottenere portafogli dinamici e ottimizzati a costi marginali, sarà il detonatore della disruption.” L’esempio di un giovane che provano a costruire un portafoglio completo attraverso l’AI è la fotografia di un cambiamento già in atto.
📌 AI Predittiva vs Generativa: Scegliere lo Strumento Giusto per le Decisioni di Investimento
- L’intelligenza artificiale generativa è più adatta alla creazione di contenuti, non alla generazione di alpha.
- L’AI predittiva, invece, è progettata per identificare pattern utili a prevedere la performance degli asset.
- Axyon AI offre un vantaggio distintivo grazie a modelli predittivi altamente ottimizzati, integrabili in modo fluido nei processi di investimento quantitativi, fondamentali e di wealth management.
Il punto di vista regolamentare
Le autorità europee e italiane – tra cui ESMA, Banca d’Italia e CONSOB – stanno avviando tavoli di lavoro e consultazioni sul tema. Il quadro normativo è ancora in fase di definizione, ma emergono già alcune priorità chiave, tra cui la spiegabilità dei modelli e la responsabilità degli attori coinvolti.
Conclusione: verso una finanza aumentata
Il panel si è chiuso con un invito a mantenere alta l’attenzione sulla direzione tracciata: l’AI non è una moda, ma una traiettoria di lungo periodo. Non sarà una rivoluzione improvvisa, ma una lenta riconfigurazione dei ruoli, delle competenze e degli strumenti di tutta l’industria.
“Meglio prepararsi oggi per una transizione che sarà inevitabile – e prima di quanto molti si aspettino.”
📌 E ora, dove andiamo? Un invito all’innovazione con uno scopo
- Le partnership sono fondamentali per un’integrazione dell’AI scalabile e specializzata.
- Comprendere a fondo il problema di business è la chiave per un utilizzo efficace dell’intelligenza artificiale.
- Axyon AI è una realtà specializzata nell’AI predittiva, in grado di offrire soluzioni innovative, su misura per il cliente, con rapidità e precisione, grazie a partnership di lungo periodo e a una solida competenza e track record nei mercati finanziari.
